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Benvenuti a tutti. Ciao bambini. Sono la maestra Rosaria. Sorpresi? Anche se in ritardo ho mantenuto la promessa ed ora eccomi qua, su questo blog, dove passeremo un po' di tempo insieme. Saluto anche tutti i bambini e le colleghe che non conosco, sperando che vorranno condividere con noi esperienze, emozioni, sentimenti, sensazioni, idee.
Allora pronti? Salite tutti a bordo e ripercorriamo insieme le tappe più significative del nostro percorso.

mercoledì 19 dicembre 2012

La magia dell'amore


LA STORIA DI BABBO NATALE
A Nord del Circolo Polare Artico, nell'Europa settentrionale, esiste una regione: la Lapponia.  In questa terra viveva un simpatico vecchietto....
 
  
In una capanna del bosco, circondata da abeti, vicino ad un allegro ruscello d'acqua limpida e fresca viveva Natale, il quale si dedicava ogni giorno a coltivare il suo orticello, a curare le sue renne e ad intagliare il legno, vivendo tranquillamente.
Vestiva sempre di rosso, il suo colore preferito.
Era un vecchietto assai buono e generoso con una lunga barba bianca ed aiutava spesso senza tirarsi mai indietro tutti i suoi vicini.
Un giorno pensò che era troppo poco quello che stava facendo e si mise a pensare: voleva trovare un modo per poter dare agli altri qualcosa di più.
Quella sera fece un sogno. Nel sogno gli apparve un angioletto e gli spiegò che nel mondo c'erano tanti bambini poveri che desideravano dei giocattoli, ma non avrebbero mai potuto averli.
Il cuore dell'angelo era colmo di tristezza e un lacrima gli scorreva lungo il viso.
Natale chiese all'angioletto cosa poteva fare per far spuntare sui visi di tutti i bambini un sorriso. L'angioletto rispose che poteva aiutarli caricando sulla sua slitta trainata dalle renne, un sacco pieno di doni da consegnare a ciascun bambino la notte santa, quando nasceva Gesù.
:«Ma dove posso trovare i giocattoli per tutti i bambini del mondo? E come posso farcela a consegnarli in una sola notte o ad entrare nelle case? Ci saranno tutte le porte chiuse!» si chiese Natale.
L'angioletto gli disse che Gesù Bambino lo avrebbe aiutato a risolvere ogni problema.
Fu così che Gesù Bambino nominò Natale papà di ogni bambino donandogli il nome di Babbo Natale!
I primi giochi che Babbo Natale regalò furono costruiti con le sue stesse mani: intagliò nel legno bambole, macchinine, pupazzi ed ogni sorta di giocattolo.
Gesù Bambino assegnò a Babbo Natale degli Elfi che altro non erano che piccoli angeli dalla faccia simpatica che lo aiutavano a costruire i giocattoli, a caricarli sulla slitta e a consegnarli in tempo ogni anno la sera di Natale!
Gesù bambino fece anche un piccolo miracolo: concesse alla slitta e alle otto renne il dono di poter volare nel cielo.
Da quella notte, grazie alla magia dell'amore, è possibile per Babbo Natale essere sempre puntuale nella consegna dei suoi doni nella notte santa e poter far felici tutti i bambini del mondo!
Conserviamo la magia del Natale nei nostri cuori sempre
 

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