http://www.gifanimate.net/glitter/http://www.gifanimate.net/glitter/http://www.gifanimate.net/glitter/http://www.gifanimate.net/glitter/http://www.gifanimate.net/glitter/http://www.gifanimate.net/glitter/http://www.gifanimate.net/glitter/http://www.gifanimate.net/glitter/http://www.gifanimate.net/glitter/
Benvenuti a tutti. Ciao bambini. Sono la maestra Rosaria. Sorpresi? Anche se in ritardo ho mantenuto la promessa ed ora eccomi qua, su questo blog, dove passeremo un po' di tempo insieme. Saluto anche tutti i bambini e le colleghe che non conosco, sperando che vorranno condividere con noi esperienze, emozioni, sentimenti, sensazioni, idee.
Allora pronti? Salite tutti a bordo e ripercorriamo insieme le tappe più significative del nostro percorso.

martedì 31 dicembre 2013

Buon anno nuovo

Che sia un anno meraviglioso per tutti, bambini, con l’augurio che non smettiate mai di sognare e di desiderare un futuro radioso
 
 
AUGURI
 
 
 

Caro Gesù, ti scrivo...


Caro Gesù,
prometto di aiutare tutte le persone in difficoltà, non lascerò da soli i bambini che hanno bisogno di compagnia, quando posso aiuterò il mio fratellino piccolo a fare i compiti, non dirò bugie e aiuterò la mia mamma che ha mal di schiena a fare i servizi.
Milena

prometto di aiutare le persone in difficoltà. Caro Gesù, vorrei essere più buona con gli altri, vorrei essere amica di tutti, vorrei che le persone cattive diventassero buone in ogni paese del mondo. Da domani non dirò più bugie, sarò buona con mia mamma e non litigherò con mia sorella.
Elena
ti chiedo che la gente non litighi più, che Babbo Natale porti ai bambini poveri un regalo, che il mondo sia pulito.
Lucia
io vorrei che la gente si salutasse per le strade, che gli uomini aiutassero i poveri e che la gente trionfasse per sempre.
Alessia E.
vorrei che ci fosse la pace nel mondo, che gli uomini posassero le asce e che tutti si volessero bene senza farsi più del male.
Giovanni
io ti ringrazio perché porti la gioia in tutto il mondo e pure la felicità. Aiuta me e mio fratello a litigare di meno.
Manuel
io vorrei che nel mondo ci fosse la pace e il male fosse sconfitto. Vorrei che i poveri avessero felicità e amore. Aiutaci a non litigare e a volerci bene; aiuta mia mamma ad essere serena.
Annachiara
nasci nei cuori di grandi e piccini. Tu porti l’amore e la gioia in tutto il mondo. Aiutaci a vivere bene e a sostenere i poveri. Grazie per quello che  mi hai donato e aiutami a stare sempre vicino a Te.
Rossana
 
fà che tutti i bambini siano felici la Notte Santa, che tutti i malati guariscano e che i poveri siano felici nel giorno di Natale. Porta amore e gentilezza nel cuore di tutti e che tutti abbiano un dono sotto l’albero di Natale. Ti ringrazio Gesù Bambino.
Enrico
quest’anno è di nuovo Natale ed io faccio l’albero ed il presepe. Quando vado dai miei nonni mi danno il regalo. Di pomeriggio andrò alla Caritas e regalerò i vestiti ai bambini poveri. Fà che io sia buono, che scriva meglio e regali un sorriso a tutti.
Giuseppe C.
ti prego, aiutaci a riportare la pace nel mondo, aiuta i bambini che non hanno amore e cibo con una casa e una mamma che li curi.
Gesù io vorrei che tutti gli uomini avessero un cuore tenero. Buon Natale Gesù.
Gloria
grazie per tutto quello che mi hai dato, per i genitori e le sorelle così bravi, per Gioia che sta cercando di non piangere a scuola e ci sta riuscendo. Solo Francesca si deve impegnare un poco in più, perciò Gesù aiutala Tu.
Comunque grazie per tutto.
Vittoria
fà che nel mondo trionfi la pace e che le persone cattive diventino buone. Grazie Gesù.
Giuseppe K.
noi vorremmo che tutte le persone si volessero bene e che si aiutassero a vicenda. Aiutaci a dare più ascolto ai nostri genitori e a non litigare con i nostri fratelli  e sorelle.
Zefira e Alessia C.
vorrei che tutti i papà avessero un lavoro, che tutti i poveri avessero il cibo e che non ci fossero più le guerre nel mondo.
Pasquale
vorrei essere più buono aiutando gli altri, prestando cose che non hanno oppure facendo copiare quando stanno indietro in una descrizione. Io aspetto con amore, felicità e gioia il tuo arrivo. Buon Natale Gesù.
Emmanuel
anche quest’anno è arrivato il Natale con tante luci, il presepe e tanti doni sotto l’albero. Come gli altri anni, io ti chiedo di portarmi un regalo: non voglio più le bambole perché sono grandicella, ma vorrei che tu mi portassi un IPAD per ascoltare la musica. Insieme a questo mio desiderio vorrei che Tu portassi la pace nel mondo, soprattutto nelle nostre case, nelle nostre famiglie e nei nostri cuori. Ti chiedo anche di non abbandonare le persone sole, gli anziani che non hanno una famiglia, gli ammalati e quelli che non hanno una casa e il cibo. Inoltre non dimenticarti dei papà che hanno un lavoro saltuario e che non possono esaudire i desideri dei propri figli soprattutto in questo periodo di Natale.
Caro Gesù, tu che sei nato in una grotta al freddo e al gelo e sai cosa significa soffrire, ti chiedo un’ultima cosa: aiutaci a diventare più bravi, più studiosi e a non pretendere troppo da mamma e papà.
Un caloroso abbraccio da Luigia.

Che Bella "Cosa" La Speranza!
Non perdete mai le vostre speranze, bambini, non smettete mai di desiderare e di sognare. La speranza ha la capacità di presentarci radioso e desiderabile il futuro. Ci aiuta a rendere sopportabile il presente e a rafforzare in noi la volontà di combattere per un futuro migliore. Io spero che voi possiate alimentare sempre la luce che alimenta la speranza dei vostri cuori. Gesù sicuramente esaudirà le nostre preghiere.

martedì 24 dicembre 2013

La Luce del Mondo

È Natale!  È Natale!
 E’ Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
E’ Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
E’ Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E’ Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E’ Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E’ Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.
Madre Teresa di Calcutta
 
  Possano le fiammelle che abbiamo acceso in questi dolci giorni dell’ Avvento
irradiare il mondo e rinnovare nei nostri cuori, giorno dopo giorno,
 la magia del Natale
 
 Buon Natale! 
 

È in arrivo un pacco carico di...


 Babbo Natale
Dodici renne e una slitta tutta d'oro,
corre nel buio della notte
un vecchio, barba bianca e scarpe rotte.
Sulle spalle ha un sacco rattoppato,
grande, grosso, di neve inzaccherato;
qua e là qualche pacchetto
esibisce impertinente
un rosso nastro svolazzante.
Scivola silenzioso, veloce come il vento,
se chiudo gli occhi quasi lo vedo, lo sento
entrare giù nel cortile, poi in casa
dalla porta dischiusa.
Nel buio silenzioso l'albero brilla,
s'avvicina il buon vecchio generoso
e doni infiniti lascia con un gran sorriso
a tutti bambini, bravi e belli,
brutti e monelli: domani è Natale
!

Stanotte voglio proprio esserci!

  Natale in cielo  
Come brillano
le stelle stasera:
è la vigilia
di Natale.
La via lattea
sembra percorsa
da innumerevoli carrozze
incastonate di diamanti,
in un via vai festoso.
Giungono dall'etere
dolci cori di angeli,
melodiosi suoni di zampogne
e lenti rintocchi di campane.
Struggente è il ricordo
di chi
non è più fra noi;
ma questa sera
accade un prodigio:
forse i nostri cari
stanno celebrando
il Natale
lassù nel cielo,
fra gli abeti
scintillanti di luci,
in quel magico e lontano
giardino incantato...
Valbruna Foti
Poche ore ancora e Gesù sarà con noi! Abbiamo vissuto il tempo dell’Avvento vivendo l'amore, il dono che ci ha fatto, la gioia, la partecipazione, ascoltando la sua Parola, la generosità…

Andiamo incontro a Gesù promuovendo il vero spirito natalizio: sarà una vera festa!

Signore, stanotte anch'io ci sono
e voglio proprio esserci
come Maria, come Giuseppe, come i pastori.

Signore, ci sono pieno di stupore, di meraviglia
per ciò che tu hai fatto,
ci sono a mani vuote, pronto ad  accoglierti

Vieni, Signore vieni; da me c'è posto.
Occupa quella sala centrale che è il mio cuore,
è libera solo per te,
Gesù Bambino
 

lunedì 23 dicembre 2013

La voce degli Angeli

Gli Annunciatori di pace, di speranza, di gioia
 
 
 
La candela che simboleggia la quarta settimana d’Avvento è la Candela degli Angeli per onorare gli angeli che annunciarono la nascita  di Gesù, la nascita del Salvatore, sceso sulla Terra per amore di tutti gli uomini.
 
 
Gesù viene ancora per essere con noi e portarci con sé la Pace e la Gioia. Preghiamo gli Angeli di Dio, essi ci indicano la strada che porta a Gesù con messaggi di pace, amore, gioia, buona volontà.
 
 
PREGHIERA NATALIZIA 
 Angelo bianco,
che scendi dal cielo
nella notte più bella,
messaggero di pace e d'amore,
ascolta la preghiera del mio cuore!
Per Natale ad ogni bambino,
per povero che sia,
dona la gioia di un balocco.
All'orfanello, nel sogno
di una notte senza fine,
dona il sorriso e il bacio della mamma.
Alle nonnine una carezza
ed al cuor lor,
tanto vecchio e stanco,
dona un attimo un attimo soltanto,
della lontana bella gioventù.
A tutti i babbi ed a tutte le mamme,
Angelo bianco del Santo Natale,
dona l'amore.

 

 
 Bambini preghiamo sempre il nostro angelo custode. Gli Angeli non ci abbandonano mai. Essi sono i nostri amici, i nostri protettori, coloro che ci aiutano e ci sostengono nei momenti tristi della nostra vita. Ascoltiamo la loro voce nel silenzio della notte. Essa illuminerà il nostro cammino verso l'incontro con Gesù! 
 


 

domenica 22 dicembre 2013

La Pace non è un sogno!

Siamo alla quarta e ultima settimana di Avvento e sempre di più il nostro cammino ci conduce verso Gesù.  L'angelo dal mantello viola, l'angelo che simboleggia questa settimana d'Avvento, ci condurrà fino alla Capanna. L'angelo appare in cielo, poi passa su tutta la Terra tenendo col braccio sinistro una cetra d'oro. Suona una musica dolcissima e canta soavemente. Egli canta il canto della pace. Molti piccoli angeli lo accompagnano e cantano con lui. " Pace in terra agli uomini di buona volontà.”
Per poterlo udire occorre avere un cuore silenzioso ed attento.
Se vuoi la Pace
Se vuoi la Pace dichiara guerra alla guerra
al tuo egoismo
che vuole tutto per sé
e non ti fa vedere il bisogno del tuo fratello.
Combatti ogni desiderio di dominio
che vuole farti comandare
nel gioco, a scuola, a casa,
dappertutto.
Se vuoi la Pace
cerca che tutti attorno a te
abbiano il necessario,
abbiano la possibilità di parlare:
siano liberi.
Come vuoi essere libero tu
di parlare, di lavorare,
di pregare, di amare, di vivere.
La Pace incomincia da te.
        Giuseppe Elba            
                  

La Pace non è un sogno: può diventare realtà, ma per custodirla bisogna esser capaci di sognare.
Nelson Mandela
 


 

sabato 21 dicembre 2013

La gioia più grande

Il dono dell'amicizia
Si avvicina il Natale…..le strade iniziano a riempirsi di luci,  scende la prima neve, l’atmosfera diventa gioiosa e  i bambini pensano già a quale dono chiedere  a Babbo Natale, indaffaratissimo a preparare una moltitudine di pacchi regalo poiché,  ogni giorno, sono numerose le letterine che  giungono dai suoi amati bambini.
Ma a Babbo Natale non sfugge nulla: da qualche anno si è accorto che  manca una letterina all’appello, quella di una bambina di nome Rebecca  che vive in un paesino  sui monti  immerso in boschi di larici, sulla costa della montagna che scende dolcemente verso la valle. «Come mai non mi scrive?» si domanda pensieroso «Non manca molto al Natale, devo assolutamente capire: andrò  questa notte,  di nascosto, a casa di Rebecca» Così ha deciso: arriva al paesino come un vecchietto dalla  barba bianca  e nessuno lo riconosce; passa distrattamente vicino alla casa della bambina  e si sofferma davanti alla finestra.  Vede il soggiorno illuminato dal fuoco del camino che lentamente  si sta spegnendo. Tutti dormono. «Una casa bellissima» pensa Babbo Natale, mentre, entrato senza fare rumore, si dirige verso la camera della bambina.
Con sua meraviglia, ci trova un mare di giocattoli sparsi ovunque ma, nonostante ciò, tra quelle mura si respira un’aria di solitudine e tristezza.
La mattina seguente ritorna in paese e si imbatte in un gruppetto di bambini  che  giocano per la strada tra la neve, ma  Rebecca è sola, seduta sul pianerottolo di casa  che gioca con una bambola.
Rebecca ha un caratteraccio: in passato si era vantata così tanto dei suoi giocattoli  che gli altri bambini hanno finito per evitarla ed ora che è sola con i suoi giocattoli  farebbe di tutto per poter tornare indietro. Ma è tardi, quel che è fatto è fatto:  a Babbo Natale non resta altro che trovare una soluzione.
Così pensando, sente un rumore che proviene dall’esterno della casa, si incuriosisce ed esce a vedere da cosa è provocato.  Con molta sorpresa, trova un cagnolino dagli occhi candidi e dolci  che scodinzola abbaiando. A Babbo Natale basta un istante per capire che è il destino ad averlo portalo lì.
La notte della vigilia di Natale completa il suo solito giro per deporre i regali  sotto gli alberi di Natale addobbati e come ultima casa visita  quella della piccola Rebecca, depone il cucciolo ai piedi del letto e si allontana.
Il cucciolo subito si dirige verso Rebecca e inizia a fargli le feste  e la bambina sorride ed  è felice come non lo era da tempo.
La mattina esce di casa con il suo nuovo amico, gioca felice sulla neve fredda.
L’abbaiare del cucciolo attira i bambini che si mettono anche loro a giocare non solo con il cucciolo ma anche con Rebecca. Così la bambina capisce che non erano gli altri ad evitarla, ma era stata lei ad essersi isolata.
Questo è il Natale più bello che abbia mai trascorso,  con un nuovo e grandissimo dono, l’amicizia ritrovata.
Hellen Guido

L’ amicizia è uno dei sentimenti più belli e più rari che esistano, è una forma di amore pura e sincera. C’è un proverbio che dice: «Chi trova un amico, trova un tesoro», Infatti non è molto facile trovare un amico vero.

A volte cerchiamo nell’amico un appoggio per superare momenti difficili, oppure presi da compassione cerchiamo di aiutare chi ci è vicino e tutto ciò è bello e giusto, però amicizia è anche gioire insieme. Non c’è gioia più grande di quella condivisa con gli amici, ogni momento trascorso in compagnia, in gioia e serenità,  non lo dimenticheremo mai perché resterà  per sempre nel nostro cuore,
 
Farò del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
Kahil Gubran
 
Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità.
Madre Teresa di Calcutta
Non c’è gioia più grande
 

venerdì 20 dicembre 2013

Quasi Natale...

La gioia del Natale a… scuola…
 Il meraviglioso clima di festa di oggi, tutti uniti e pieni gioia, i bambini, i loro genitori, le maestre, gli operatori della scuola, i segretari festeggiano un Natale davvero indimenticabile e speciale, non solo per i dolci, le caramelle, i cioccolatini e i panettoni, ma per la straordinarietà di un evento che nasconde poi il vero significato di questa festa: stare tutti assieme ed in pace, ricordando la nascita di Cristo.
Allestiamo l’albero






Tutti presso l’Istituto SS. Trinità Di Vico Equense per conoscere e imparare l'arte dell'antica tradizione presepiale napoletana del '700
 



Il laboratorio: Proviamo noi
Le gentilissime e bravissississississime maestre d’arte Alessandra ed Antonella ci insegnano a creare il nostro presepe. 
 

  






 Presepe in allestimento


  La gioia di creare: anche le mamme si divertono.  







 
Pronti per la cottura in forno

 E qui??? Tutti al “servizio” ad aiutare i bambini più piccoli
 Dopo la letterina a Gesù Bambino, i biglietti natalizi da sistemare, gli auguri a tutti, si gioca: gioia del Natale  a scuola!!!







 




 Infine, ma non per ultimo, gli auguri della nostra Preside
Viva il Natale che ci fa provare tanta gioia, rendendoci tutti più buoni.

Ricordo alla rappresentante di classe, signora Marianna Oliva che  può ritirare il capolavoro dei bambini presso la biblioteca di Vico Equense lunedì 23 dicembre alle ore 9.30. Colgo l’occasione per ringraziarla pubblicamente per la sentita, puntuale e fattiva collaborazione.
Le mamme dei miei alunni possono rivolgersi a lei per ritirare il presepe creato dai loro figli.
 A domani per continuare ad aspettare insieme il Santo Natale.