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Benvenuti a tutti. Ciao bambini. Sono la maestra Rosaria. Sorpresi? Anche se in ritardo ho mantenuto la promessa ed ora eccomi qua, su questo blog, dove passeremo un po' di tempo insieme. Saluto anche tutti i bambini e le colleghe che non conosco, sperando che vorranno condividere con noi esperienze, emozioni, sentimenti, sensazioni, idee.
Allora pronti? Salite tutti a bordo e ripercorriamo insieme le tappe più significative del nostro percorso.

lunedì 24 dicembre 2012

Il Battito dell'Anima

IL PIÙ BEL CANTO DI NATALE
Nel piccolo paese di Obendorf, in Austria, un giovane sacerdote, padre Mohr, stava dando le ultime istruzioni ai bimbi e ai piccoli pastori per provare il canto da eseguire nella notte di Natale.
Tra le navate silenziose si spandeva l'eco di un vocio allegro e di piccole risatine.
«Buoni, silenzio! Incominciamo!».
Ma come padre Mohr appoggiò il dito sulla tastiera dall'interno dell'organo uscì uno strano rumore, poi un altro e un altro ancora.
«Strano», pensò il giovane prete. Aprì la porticina dietro l'organo e dieci, venti topi schizzarono fuori inseguiti da un gatto.
Povero padre Mohr. Si voltò a guardare il mantice: completamente rosicchiato e fuori uso. «Pazienza», pensò, «faremo a meno dell'organo».
Ma anche i piccoli cantori all'apparire dei topi e del gatto si erano scatenati in una furibonda caccia. Ed ora non c'era più nessuno. Con l'organo in quelle condizioni e il coro dileguato dietro ai topi, addio canto di Natale.
Fu un momento di grande sconforto per padre Mohr. Mentre, davanti all'altare maggiore si chinava nella genuflessione gli venne in mente l'amico Franz Gruber il maestro elementare che, oltre ad essere un discreto organista, se la cava bene nel pizzicare le corde della chitarra.
Quando padre Mohr giunse a casa sua, Gruber stava correggendo i compiti degli scolari al debole chiarore di una lucerna.
«Bisogna inventare qualche cosa di nuovo per la messa di mezzanotte, un canto semplice che accompagnerai con la chitarra. Qui ho scritto le parole: sta a te vestirle di musica... Ma in fretta mi raccomando!»
Uscito padre Mohr, Gruber prese subito in mano la chitarra e dopo aver scorso il testo lasciatogli dal prete cominciò a cercare tra le corde le note più semplici.
A mezzanotte in punto, del 24 dicembre 1818, la chiesa parrocchiale traboccava di fedeli.
L'altare maggiore era tutto sfolgorante di lumi e di candele accese.
Padre Mohr celebrava la S. Messa. Dopo aver proclamato il vangelo di Luca che narra la nascita del Salvatore si avvicinò, con il maestro Gruber al presepio e con la voce tremante intonarono: «Stille Nacht, Heilige Nacht (Notte silenziosa, Notte santa) ... ».
Dalle navate si persero nel silenzio le ultime parole del canto. Un attimo dopo l'intero villaggio le ripeteva davanti a Gesù, come la schiera degli angeli del vangelo di Luca. E da allora non si è più smesso di cantarlo, non solo ad Obendorf ma in tutto il mondo. È diventata una delle musiche più care del Natale.
E di padre Mohr e di Franz Gruber che ne è stato? Nessuno dei due ha avuto il tempo di rendersi conto di quanto hanno donato al mondo senza aver avuto in cambio nulla.


Notte silenziosa, notte sacra!
Tutto dorme, veglia in disparte
Solo la santissima coppia
Bimbo grazioso con i capelli ricci
Dormi in pace celeste!
Dormi in pace celeste!
Agnello di Dio
Agnello di Dio
Agnello di Dio
Notte silenziosa, notte sacra!
Prima annunciato ai pastori
Attraverso l'alleluja degli angeli
Risuona forte da lontano e vicino
Cristo, il Salvatore è qui!
Cristo, il Salvatore è qui!
Agnello di Dio
Dalle altezze dorate del cielo
Agnello di Dio
Ci fa vedere l'abbondanza di grazie
Agnello di Dio
Quell'amore magnanimo si è riversato
Agnello di Dio
E ha racchiuso noi poveri uomini
Notte silenziosa, notte sacra!
Figlio di Dio, oh, come ride
L'amore dalla tua bocca divina
Ora per noi batte l'ora della salvezza
Alla tua nascita, Cristo!
Alla tua nascita, Cristo!
Agnello di Dio
Dalle altezze dorate del cielo
Agnello di Dio
Ci fa vedere l'abbondanza di grazie
Agnello di Dio
Quell'amore magnanimo si è riversato
Agnello di Dio
E ha racchiuso noi poveri uomini
Agnello di Dio
Quando il Signore, liberato dall'indignazione
Agnello di Dio
Nella notte dei tempi
Agnello di Dio
Dalle altezze dorate del cielo
Agnello di Dio
Ci fa vedere l'abbondanza di grazie
Agnello di Dio

L'attesa è finita. Manca poco ormai
L’amore è qui.
Leghiamolo stretto al nostro cuore
con fili di bontà, pace, speranza, gioia,
facciamolo crescere ogni giorno
 e dipaniamolo intorno a noi
nel nome di Gesù.

Buon Natale bambini
Buon Natale a tutto il mondo
Il Battito dell'Anima è qui!!!
È qui con noi!!!
 
 

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