Si avvicina il Natale…..le strade iniziano a riempirsi di luci, scende la prima neve, l’atmosfera diventa gioiosa e i bambini pensano già a quale dono chiedere a Babbo Natale, indaffaratissimo a preparare una moltitudine di pacchi regalo poiché, ogni giorno, sono numerose le letterine che giungono dai suoi amati bambini.
Ma a Babbo Natale non sfugge nulla: da qualche anno si è accorto che manca una letterina all’appello, quella di una bambina di nome Rebecca che vive in un paesino sui monti immerso in boschi di larici, sulla costa della montagna che scende dolcemente verso la valle. «Come mai non mi scrive?» si domanda pensieroso «Non manca molto al Natale, devo assolutamente capire: andrò questa notte, di nascosto, a casa di Rebecca» Così ha deciso: arriva al paesino come un vecchietto dalla barba bianca e nessuno lo riconosce; passa distrattamente vicino alla casa della bambina e si sofferma davanti alla finestra. Vede il soggiorno illuminato dal fuoco del camino che lentamente si sta spegnendo. Tutti dormono. «Una casa bellissima» pensa Babbo Natale, mentre, entrato senza fare rumore, si dirige verso la camera della bambina.
Con sua meraviglia, ci trova un mare di giocattoli sparsi
ovunque ma, nonostante ciò, tra quelle mura si respira un’aria di solitudine e
tristezza.
La mattina seguente ritorna in paese e si imbatte in un
gruppetto di bambini che giocano per la strada tra la neve, ma Rebecca è sola, seduta sul pianerottolo di
casa che gioca con una bambola.
Rebecca ha un caratteraccio: in passato si era vantata così
tanto dei suoi giocattoli che gli altri
bambini hanno finito per evitarla ed ora che è sola con i suoi giocattoli farebbe di tutto per poter tornare indietro. Ma
è tardi, quel che è fatto è fatto: a
Babbo Natale non resta altro che trovare una soluzione.
Così pensando, sente un rumore che proviene dall’esterno della
casa, si incuriosisce ed esce a vedere da cosa è provocato. Con molta sorpresa, trova un cagnolino dagli
occhi candidi e dolci che scodinzola
abbaiando. A Babbo Natale basta un istante per capire che è il destino ad
averlo portalo lì.
La notte della vigilia di Natale completa il suo solito giro per
deporre i regali sotto gli alberi di
Natale addobbati e come ultima casa visita
quella della piccola Rebecca, depone il cucciolo ai piedi del letto e si
allontana.
Il cucciolo subito si dirige verso Rebecca e inizia a fargli le
feste e la bambina sorride ed è felice come non lo era da tempo.
La mattina esce di casa con il suo nuovo amico, gioca felice
sulla neve fredda.
L’abbaiare del cucciolo attira i bambini che si mettono anche
loro a giocare non solo con il cucciolo ma anche con Rebecca. Così la bambina
capisce che non erano gli altri ad evitarla, ma era stata lei ad essersi
isolata.
Questo è il Natale più bello che abbia mai trascorso, con un nuovo e grandissimo dono, l’amicizia
ritrovata.
Hellen Guido
L’ amicizia è uno dei sentimenti più belli e più rari che esistano, è una
forma di amore pura e sincera. C’è un proverbio che dice: «Chi trova un amico,
trova un tesoro», Infatti non è molto facile trovare un amico vero.
A volte cerchiamo nell’amico un appoggio per superare momenti difficili,
oppure presi da compassione cerchiamo di aiutare chi ci è vicino e tutto ciò è
bello e giusto, però amicizia è anche gioire insieme. Non c’è gioia più grande
di quella condivisa con gli amici, ogni momento trascorso in compagnia, in
gioia e serenità, non lo dimenticheremo
mai perché resterà per sempre nel nostro
cuore,
Farò del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
Kahil Gubran
Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità.
Madre Teresa di Calcutta
Madre Teresa di Calcutta
Non c’è gioia più grande
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