Realizziamo gli addobbi
natalizi in collaborazione, come ogni anno, con i bambini della scuola dell’infanzia
e la carissima maestra Vera. Un vero divertimento!!!
Celebriamo insieme il Santo Natale
nella chiesa dei SS. Ciro e Giovanni con la nostra Preside, la nostra catechista Maria Cocorullo, le nostre
maestre, i nostri genitori e le volontarie della Caritas. Un’autentica
riflessione sul vero significato del Natale: Solidarietà, Pace, Amore,
Rispetto, insomma, come dice il canto natalizio e come ribadito dal nostro
parroco don Ciro “scegliere il bene e non il male… Vivere insieme…”
Per i milioni di bambini piegati ogni giorno
dai morsi della fame, che hanno perso il sorriso, ma non la voglia di amare.
Per i milioni di uomini e di donne, con cuori che battono ancora forte forte,
che hanno il coraggio di lottare contro la sorte ingiusta loro imposta, per il
diritto all'inestimabile dignità.
Per don Ciro e la Chiesa tutta: ti preghiamo Signore perché l'amore e la speranza che don Ciro ci insegna, possano guidarci sempre nel giusto cammino della nostra vita.
Per i responsabili delle Nazioni, perché pongano alla base del loro impegno civile il valore primario della persona e garantiscano il diritto dei bambini a essere protetti da tutte le cattiverie del mondo
Per la Pace,
perché con il suo soave canto faccia sparire ogni violenza, perché col suo
tocco sereno faccia comparire salute e sicurezza, perché col suo sguardo si
materializzi un grande arcobaleno di fratellanza e di convivenza pacifica
Aspettiamo buoni il nostro turno in attesa di festeggiare il Natale con i volontari della Caritas, a cui va il grandissimo grazie da parte di tutti i compagni delle classi quarte per la loro sentita e calorosa accoglienza.
Festeggiamo il Natale a scuola con il pandoro squisito che ha portato Milena, con la tombola di Alessia Crotti e con il mercante in fiera di Milena. Siamo così felici che non vorremmo ritornare a casa. Il più fortunato è Pasquale che vince due terni e una quaderna. Con il mercante in fiera è fortunata Lucia che vince il primo premio (e dire che voleva continuare a giocare a tombola)
Peccato non avere con noi oggi Giuseppe M. Tantissimi auguri Giuseppe, ti vogliamo bene”.
È Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
E’ Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
E’ Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E’ Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E’ Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E’ Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri
Madre Teresa di Calcutta
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