Sotto un cielo
per l’occasione di grigio vestito
tra viali colorati… e profumati…
dai fiori della città dei morti
s’incontrano i vivi…
Parlano di lor che sono…
e di lor che più non sono…
e di lor che più non sono…
S’aprono nelle aiuole dei cuori..
vividi i petali dei ricordi…
che portano a tempi passati.
vividi i petali dei ricordi…
che portano a tempi passati.
Visi… sorrisi… sguardi… parole…
emergono dalla nebbia del tempo…
e portano a chiederci…
del nostro presente…
emergono dalla nebbia del tempo…
e portano a chiederci…
del nostro presente…
E mentre una preghiera per lor
dalle nostre labbra sale…
un’altra a lor dal cuor s’eleva
per aiutarci nei quotidiani affanni..
e perdonarci degli errori nostri…
dalle nostre labbra sale…
un’altra a lor dal cuor s’eleva
per aiutarci nei quotidiani affanni..
e perdonarci degli errori nostri…
Nella città dei morti…
s’incontrano i vivi…
che costruiscono un ponte di pensieri…
tra il mistero della morte
e la realtà della vita…
Tony Kospan
s’incontrano i vivi…
che costruiscono un ponte di pensieri…
tra il mistero della morte
e la realtà della vita…
Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime.
Sant’Agostino
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