La leggenda dei bambini
San Valentino possedeva un grande
giardino pieno di magnifici fiori dove permetteva a tutti i bambini di giocare.
Si affacciava sovente dalla sua finestra per sorvegliarli e per rallegrarsi nel
vederli giocare. Quando veniva sera, scendeva in giardino e tutti i bambini lo
circondavano con affetto ed allegria. Dopo aver dato loro la benedizione
regalava a ciascuno di loro un fiore raccomandando di portarlo alle loro mamme:
in questo modo otteneva la certezza che sarebbero tornati a casa presto e che
avrebbero alimentato il rispetto e l’amore nei confronti dei genitori. Da
questa leggenda deriva l'usanza di donare dei piccoli regali alle persone a cui
vogliamo bene.
La leggenda di San Valentino
Cipicpicip! Cipicipiciop!
Rinchiuso nella sua cella, Valentino, vescovo di Terni, aspettava
coraggiosamente di essere portato sul patibolo a causa della sua religione,
quando questo allegro colloquio gli fece alzare gli occhi verso la finestrella
della sua cella. E vide due uccellini innamorati che si scambiavano tenerezze
sul davanzale. Era il 14 febbraio e, mentre lui stava per morire, tutti gli
uccellini si davano da fare per costruire i loro nidi e dare la vita a tanti
piccoli. Così Valentino benedisse, insieme agli uccellini, tutti quelli che si
vogliono bene e divenne protettore degli innamorati.
“La
via del bene ha un nome: si chiama Amore; in esso si può trovare la chiave di
ogni speranza perché l'amore vero trova radice in Dio”
Beato
Giovanni Paolo II
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