Col tempo questa festa è stata associata alla Festa dei Morti che cade il 2 novembre, notte in cui, secondo le vecchie leggende, i morti resuscitano e fanno festa sulla terra. Ecco perchè i costumi sono legati a personaggi del macabro: spettri, vampiri, diavolo, mostri, ecc. Halloween è più festeggiata in America che in Inghilterra. La sera del 31 ottobre i bambini si mascherano e vanno di casa in casa chiedendo caramelle o soldi. Quando qualcuno apre la porta essi chiedono "trick or treat?", che significa "scherzetto o dolcetto?", organizzando scherzetti quando non ricevono dolcetti.
Benvenuti a tutti. Ciao bambini. Sono la maestra Rosaria. Sorpresi? Anche se in ritardo ho mantenuto la promessa ed ora eccomi qua, su questo blog, dove passeremo un po' di tempo insieme.
Saluto anche tutti i bambini e le colleghe che non conosco, sperando che vorranno condividere con noi esperienze, emozioni, sentimenti, sensazioni, idee.
Allora pronti? Salite tutti a bordo e ripercorriamo insieme le tappe più significative del nostro percorso.
Allora pronti? Salite tutti a bordo e ripercorriamo insieme le tappe più significative del nostro percorso.
mercoledì 30 ottobre 2013
Halloween
martedì 15 ottobre 2013
Storie d'autunno
Carissimi bambini, in questi giorni vi
proporrò di leggere alcune storie “autunnali”. Sceglieremo poi quella che più
vi piace per lavorare sul testo. Buona lettura.
L’albero dorme
Un
bambino molto piccolo non aveva mai visto un albero perdere le foglie.
«Oh» esclamò, quando vide il bell’albero spogliato «mi dispiace che tu sia diventato così! Eri tanto bello!»
«Non ti rammaricare!» rispose l’albero «Ho perduto la mia veste verde, ma non per sempre. A primavera le foglie ritorneranno e torneranno anche i fiori e i frutti. E tutto sarà come prima.»
«E durante l’inverno che cosa farai?» chiese il bambino.
«Nulla farò.» rispose l’albero. «Mi addormenterò di un sonno lungo lungo e così non sentirò il freddo. Ma a primavera mi risveglierò e sarà una bellissima cosa.» «Verrò a svegliarti io!” disse il bambino. «Ti assicuro che non me ne dimenticherò.» «Non importa» replicò l’albero allegramente «Non importa che tu venga. Ci penserà il sole, ci penseranno gli uccellini a svegliarmi.» «Bene.» disse il bambino «ma io verrò lo stesso e batterò le mie manine sul tronco.»
«Oh» esclamò, quando vide il bell’albero spogliato «mi dispiace che tu sia diventato così! Eri tanto bello!»
«Non ti rammaricare!» rispose l’albero «Ho perduto la mia veste verde, ma non per sempre. A primavera le foglie ritorneranno e torneranno anche i fiori e i frutti. E tutto sarà come prima.»
«E durante l’inverno che cosa farai?» chiese il bambino.
«Nulla farò.» rispose l’albero. «Mi addormenterò di un sonno lungo lungo e così non sentirò il freddo. Ma a primavera mi risveglierò e sarà una bellissima cosa.» «Verrò a svegliarti io!” disse il bambino. «Ti assicuro che non me ne dimenticherò.» «Non importa» replicò l’albero allegramente «Non importa che tu venga. Ci penserà il sole, ci penseranno gli uccellini a svegliarmi.» «Bene.» disse il bambino «ma io verrò lo stesso e batterò le mie manine sul tronco.»
L’albero rise dell’insistenza dolce del bambino, poi ebbe un lungo brivido e si
addormentò.
M.
Menicucci
mercoledì 2 ottobre 2013
La festa dei Nonni e degli Angeli Custodi
2 ottobre: Festa degli Angeli Custodi
2 ottobre: Festa dei Nonni
Nessuno può fare per i bambini
quel che fanno i nonni:
essi spargono polvere di stelle
sulla vita dei più piccoli.
quel che fanno i nonni:
essi spargono polvere di stelle
sulla vita dei più piccoli.
di Alex Haley
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