In onore di quanti hanno donato la loro vita per affermare il diritto alla libertà contro l’oppressione
della tirannia.
I Martiri della Libertà
I Martiri della Libertà
I
frutti della libertà,
di cui ora godiamo,
furono coltivati sul nostro suolo
furono coltivati sul nostro suolo
con lunghi e mortali dolori.
Non vi è un paese straniero
Non vi è un paese straniero
che non fosse pieno dei nostri esuli,
che non avesse Italiani
che non avesse Italiani
accorrenti a combattere
per i diritti dei popoli
In Italia non vi è carcere
In Italia non vi è carcere
non santificato
dei patimenti degli uomini
dei patimenti degli uomini
più generosi;
non vi è palmo di terreno
non vi è palmo di terreno
non bagnato dal sangue
dei martiri della libertà.
I nostri in ogni tempo protestarono
dei martiri della libertà.
I nostri in ogni tempo protestarono
morendo,
contro la tirannide
contro la tirannide
che opprimeva la Patria
e spirarono fermamente convinti
che il loro sangue sarebbe stato fecondo
di libera vita ai futuri
e spirarono fermamente convinti
che il loro sangue sarebbe stato fecondo
di libera vita ai futuri
A. Vannucci
Una volta che avevo diciassette anni
ed ero
quasi a forza partigiano
trovammo nel perlustrare
trovammo nel perlustrare
una
cantina due fascisti
Senza le armi
Senza le armi
son come
scatole svuotate
e a noi due morti in più portavan niente
Così li aiutammo a sparire a calcinculo
Ma poi anni dopo
e a noi due morti in più portavan niente
Così li aiutammo a sparire a calcinculo
Ma poi anni dopo
uno lo
incontrai che aveva una bambina
e mi guardò e mi disse
Ti devo la mia vita e lei.
E io pensai
e mi guardò e mi disse
Ti devo la mia vita e lei.
E io pensai
che se avesse vinto lui la guerra
non ci saremmo stati né io né i miei due figli.
non ci saremmo stati né io né i miei due figli.
Giuseppe
Colzani
Saggio è colui che fa tesoro
degli anni passati per costruire il presente e il futuro