Come nacquero le mamme
Là, in un angolo del Paradiso, c’erano tanti bimbi.
Quando Iddio, nella sua bontà, decise di creare il mondo, chiamò a sé quei frugoletti biondi e bruni, che giocavano da mattina a sera a rimpiattino fra nuvolette azzurre e rosa, e disse loro: « Dovrete andar via di qua. Siete destinati a popolare il mondo.
Che cosa vorreste, però, portare con voi che vi ricordi il cielo?»
Il primo gruppo, quello dei meno timidi, ebbe un attimo di riflessione, quindi si pronunciò per bocca del più pronto: « Desideriamo qualche cosa che ci possa ricordare il canto degli angeli.»
Quando Iddio, nella sua bontà, decise di creare il mondo, chiamò a sé quei frugoletti biondi e bruni, che giocavano da mattina a sera a rimpiattino fra nuvolette azzurre e rosa, e disse loro: « Dovrete andar via di qua. Siete destinati a popolare il mondo.
Che cosa vorreste, però, portare con voi che vi ricordi il cielo?»
Il primo gruppo, quello dei meno timidi, ebbe un attimo di riflessione, quindi si pronunciò per bocca del più pronto: « Desideriamo qualche cosa che ci possa ricordare il canto degli angeli.»
E Dio creò gli uccelli.
Altri ancora, dopo essersi consultati tra di loro, chiesero: « Desideriamo poter ricordare, quando saremo sulla terra, i colori del Paradiso.»
E Dio creò i fiori.
E Dio creò i fiori.
Altri ancora chiesero: « Desideriamo poter ammirare, fra le cose create, l'infinita distesa dei cieli.»
E Dio creò il mare.
E Dio creò il mare.
Altri ancora: «Facci, di tanto in tanto, respirare la dolce aria del Paradiso.»
E Dio creò i profumi della Primavera.
Infine, i più timidi, con gli occhi bassi e il viso rosso, dissero: « Noi desideriamo qualcuno che ci dia forza per affrontare la vita, qualcuno che ci ispiri amore e giustizia, misericordia e tenerezza, qualcuno sempre pronto a capirci e a perdonarci.»
Dio sorrise e creò le mamme.
E Dio creò i profumi della Primavera.
Infine, i più timidi, con gli occhi bassi e il viso rosso, dissero: « Noi desideriamo qualcuno che ci dia forza per affrontare la vita, qualcuno che ci ispiri amore e giustizia, misericordia e tenerezza, qualcuno sempre pronto a capirci e a perdonarci.»
Dio sorrise e creò le mamme.
Auguri a tutte le Mamme del Mondo
Il bambino chiama la mamma e domanda:
“Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?”
La mamma ascolta, piange e sorride
La parola più bella
sulle labbra del genere umano è "MAMMA",
e la più bella invocazione è "Madre mia".
E' la fonte dell' Amore, della misericordia,
della comprensione, del perdono.
Ogni cosa in natura parla della madre.
“Non preoccuparti se non puoi dare ai tuoi figli il meglio di tutto...
Dai loro il meglio di te.”
Il bambino chiama la mamma e domanda:
“Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?”
La mamma ascolta, piange e sorride
mentre stringe al petto il suo bambino.
“Eri un desiderio dentro al cuore.”
“Eri un desiderio dentro al cuore.”
Tagore
sulle labbra del genere umano è "MAMMA",
e la più bella invocazione è "Madre mia".
E' la fonte dell' Amore, della misericordia,
della comprensione, del perdono.
Ogni cosa in natura parla della madre.
“Non preoccuparti se non puoi dare ai tuoi figli il meglio di tutto...
Dai loro il meglio di te.”