SOGNO O SON DESTA...
Marty, la mia città
Una sera ho sognato di essere in una bellissima città. Si chiamava Marty e tutte le persone stavano costruendo una statua molto alta.
C'erano negozi che vendevano dei vestiti firmati. Non esistevano né le stagioni, né la domenica. Era sempre estate. Un giorno gli abitanti mi incoronarono, mi costruirono un bellissimo castello e un trono.
Potevo comandare tutti e gestire l'intera città
Martina
Il mio più grande sogno
Il mio più grande sogno è quello di mangiare solo dolci. Dolci dolci dolci...
Io li mangerei fino a scoppiare. Qualche volta immagino di entrare in una gelateria e di comprarmi tutto il negozio. Ma poi ricordo che ingrasso e mi può prendere il mal di pancia.
La cosa straordinaria è che ogni notte immagino un mondo fatto di dolci, gomme di zucchero e edifici di cioccolato. Insomma una vera delizia!!!
Però poi mi sveglio e...altro che dolci! Qui mi danno solo broccoli...!
Cecilia
Volare
Il mio sogno è quello di volare sotto un cielo azzurro e di dormire sopra le nuvole.
Insomma avere una casa sopra le nuvole,dove tutti sono felici e dove non ci sono guerre e persone cattive... UN MONDO DI PACE E DI AMORE!
Ho imparato che se rispetto le leggi un mondo migliore forse ci sarà.
Albina
Il cagnolino dei miei sogni
Ieri ho sognato di trascorrere un bel pomeriggio con i miei genitori in campagna. Ero immersa nel verde della natura, nella purezza dell'aria e dell'acqua che scorre lungo la campagna.
Nel corso della mia passeggiata ho incontrato un cagnolino abbandonato che ho portato a casa mia.
Questo povero cagnolino purtroppo aveva subito un morso sul collo, così l'ho curato e sfamato.
Era proprio un bel cagnolino. Aveva il pelo dorato, una fiamma bianca sul petto,così come bianchi erano il suo musetto, le estremità della coda e delle zampette. Oh! Dimenticavo di dirvi che ho chiamato il cagnolino Fritz ed è diventato nel sogno il mio più
grande amico. Noemi
Il paese delle caramelle
Era una notte quando ho sognato... Mi trovavo su alcune nuvole di zucchero filato. Le case erano di cioccolato e il fiume era di caramello.
All'improvviso apparvero degli uomini fatti di pan zucchero che mi portarono in un castello fatto di nutella.
Qui c'erano tanti spray nutella. Le sedie erano dei barattoli giganti di caramelle gommose.
Gli uomini mi chiesero cosa desideravo e io risposi che volevo chili di gelato, di cioccolato e di budino al cioccolato fondente.
Mia mamma però mi ha svegliato dal bellissimo sogno di caramelle e dolci.
Elisabetta
Il mio sogno
Ciao, sono Fiorella e ora vi racconto il mio sogno. Una notte sognai di avere una sorellina.
Mentre ero a scuola mi diedero la buona notizia. Quando arrivai a casa abbracciai mia madre forte forte.
Il nome lo fecero scegliere a me, così la chiamammo Noemi perchè questo nome mi piace molto. Mio fratello ed io ci prendemmo cura di lei.
Quel sogno non lo dimenticherò mai!
Fiorella
Un sogno ad occhi aperti
Ciao. Io sono Annabella .Questa notte ho sognato che dovevo risolvere il mistero del vampiro rubacaramelle. I miei amici ed io abbiamo incominciato a cercare tracce e qualsiasi cosa potesse servire per scoprire chi era il vampiro.
Dopo alcune ore ci siamo divisi, Mario e Nicoletta sono andati a cercare il vampiro nella soffitta, Fiorella ed io invece nel sottosuolo.
Ognuno di noi trovava un indizio. Mettendoli tutti insieme siamo arrivati alla soluzione. Il vampiro rubacaramelle era Elisabetta che, per non essere punita, ci ha offerto tutte le caramelle.
Annabella
Un sogno ...
In una notte limpida e stellata ho fatto un sogno incantevole. Mi trovavo in una prateria verde, fresca e incolta. Il vento muoveva i fili d’erba a ritmo ondeggiante.
Il sole stava tramontando quando ad un certo punto apparve dal nulla un cavallo superbo, fiero e selvaggio, con un mantello color avorio, coda e criniera nero carbone.
Sulla coscia anteriore destra aveva un cuore rosso intenso, forte e acceso, sullo zoccolo anteriore sinistro c’era un fulmine giallo sfumato e incerto, sul petto una fiamma rosso fuoco scarlatto e sul dorso la mia e la sua iniziale ND, Nicoletta e Dyablo.
Mi avvicinai lentamente e con tutto il mio cuore sfiorai quel manto avorio. Dyablo capì che io non gli avrei per nulla al mondo fatto del male.
Salii delicatamente sul suo dorso e galoppammo in mezzo alla prateria quasi danzando.
Ci divertimmo un mondo perché era il mio mondo “Il mondo dell’amicizia”.
Nicoletta
"LA VITA E I SOGNI SONO FOGLI DI UNO STESSO LIBRO. LEGGERLI IN ORDINE E' VIVERE, SFOGLIARLI A CASO E' SOGNARE."
(A.Schopenhauer)