Cari bambini, fra pochi giorni, come sapete, andremo a visitare il Museo “Lepidoptera” a Sorrento per osservare ed esplorare direttamente gli elementi naturali e le loro trasformazioni: dal bruco alla farfalla, dal seme alla pianta.
Nel frattempo vi propongo la lettura di una breve storia e due bellissimi filmati che ho trovato in rete. A scuola mi direte quale dei due vi è piaciuto di più.
La Farfalla Esmeralda… e il suo primo volo
Venne al mondo in un mattino di primavera. Prima di scomparire, il bruco che le aveva dato la vita mormorò un nome: «Esmeralda.»
Non sapeva altro del mondo. Solo un nome: Esmeralda, Esmeralda, la farfalla.
Le toccò imparare in fretta il calore del sole, il soffio dl vento, l’odore dell’erba e dei fiori, il sapore della rugiada, il canto degli uccelli e tutti i rumori degli uomini e delle loro macchine.
Per una mattina intera rimase ranniccchiata sul muschio, senza azzardarsi a muovere le ali che teneva ben dritte, incollate l’una all’altra. Un battito, poi due, poi tre…
Esmeralda si sentì come risucchiata dal cielo. Subito sorvolò il bosco senza fiato, in preda alle vertigini. Distese le ali e planò senza sforzo su un grande campo di grano spruzzato di papaveri.
A un tratto, una grande macchia violetta attirò il suo sguardo.
L’intenso profumo della lavanda le fece girare la testa, costringendola a posarsi sullo stelo di una margherita.
Tutto le girava intorno. Chiuse gli occhi per riprendersi e quando li riaprì, un attimo dopo, decine di farfalle, libellule, cicale, grilli e api la stavano guardando con i loro occhi tondi.
Meravigliose Creature
I due bruchi
Provate ora a mettere in ordine le fasi del ciclo vitale della farfalla:
farfalla bruco crisalide uovo
Dieci punti per la risposta esatta!!! Già so che li avrete tutti.