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giovedì 14 febbraio 2013

La Festa dell'AMORE

La leggenda dei bambini
San Valentino possedeva un grande giardino pieno di magnifici fiori dove permetteva a tutti i bambini di giocare. Si affacciava sovente dalla sua finestra per sorvegliarli e per rallegrarsi nel vederli giocare. Quando veniva sera, scendeva in giardino e tutti i bambini lo circondavano con affetto ed allegria. Dopo aver dato loro la benedizione regalava a ciascuno di loro un fiore raccomandando di portarlo alle loro mamme: in questo modo otteneva la certezza che sarebbero tornati a casa presto e che avrebbero alimentato il rispetto e l’amore nei confronti dei genitori. Da questa leggenda deriva l'usanza di donare dei piccoli regali alle persone a cui vogliamo bene.


La leggenda di San Valentino
Cipicpicip! Cipicipiciop! Rinchiuso nella sua cella, Valentino, vescovo di Terni, aspettava coraggiosamente di essere portato sul patibolo a causa della sua religione, quando questo allegro colloquio gli fece alzare gli occhi verso la finestrella della sua cella. E vide due uccellini innamorati che si scambiavano tenerezze sul davanzale. Era il 14 febbraio e, mentre lui stava per morire, tutti gli uccellini si davano da fare per costruire i loro nidi e dare la vita a tanti piccoli. Così Valentino benedisse, insieme agli uccellini, tutti quelli che si vogliono bene e divenne protettore degli innamorati.

“La via del bene ha un nome: si chiama Amore; in esso si può trovare la chiave di ogni speranza perché l'amore vero trova radice in Dio”
Beato Giovanni Paolo II

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